Nonostante nelle ultime settimane sono giunte notizie rassicuranti secondo le quali la fase più grave della crisi economica e finanziaria..
Questa mattina, infatti, in presenza del presidente Antonio Marzano, sono state illustrate le previsoni del Cnel in base alle quali entro la fine del 2009 il numero dei disoccupati aumenterà notevolmente, in particolare si prevede che entro la fine dell’anno ci saranno tra i 270 mila e i 460 mila disoccupati in più. Questo, quindi, secondo il Cnel, porterà entro la fine del 2009 un tasso di disoccupazione del 9%.
A rendere negative le previsioni del Cnel sono soprattutto i dati sulla cassa integrazione registrati nei primi mesi dell’anno e che sottolineano le difficoltà in cui versano versano imprese, una situazione decisamente preoccupante che a detta del Consiglio potrebbe rendere necessari ulteriori interventi volti a rendere ancora più flessibili i sostegni al reddito.
Le previsioni sono state diffuse attraverso una nota in cui il Cnel ha informato anche della sua intenzione di insistere sulla necessità di attuare una riforma del sistema degli ammortizzatori sociali, nonchè sulla necessità di una riflessione generale sul welfare in Italia. Come si legge dalla nota questa riforma auspicata dal Cnel dovrà tenere conto dell’importanza di sostegni al reddito che siano allo stesso tempo compatibili con la sostenibilità finanziaria dei costi.
Un altra misura necessaria, secondo il Cnel, è quella di rafforzare le misure che riguardano la formazione e l’orientamento che ancora oggi risultano essere molto lontane da quelli che sono i bisogni reali del mercato del lavoro.