Stamattina in base ad alcune indiscrezioni pubblicate da Business Standard e dall’Economic Times si era ipotizzato un interessamento..
In mattinata, infatti, un portavoce di Mahindra & Mahindra ha riferito che il gruppo non è affatto interessato a questo stabilimento, così come pure hanno negato il loro interessamento i cinesi di Chery che hanno precisato di non aver nessun interesse a produrre vetture in Europa, i costi europei sono infatti molto più alti rispetto a quelli del loro paese.
Se da Mahindra & Mahindra e Chery arrivano smentite al contratio gli indiani di Tata Motors non hanno voluto commentare le indiscrezioni limitandosi ad affermare che per consuetudine l’azienda non commenta i rumor.
Sarà pure una politica aziendale ma i “no comment” non fanno altro che alimentare le indiscrezioni perchè per molti equivalgono alla volontà di non rendere pubbliche le trattative in corso. E’ ovvio che di concreto non c’è ancora nulla ma non si può non tenere in considerazione che solo ieri Tata ha affermato che la collaborazione con Fiat si sta allargando anche a nuovi modelli e si è detta pronta a collaborare con il Lingotto su ogni piattaforma e nuovo modello.
Secondo alcuni analisti l’accordo tra Volkswagen e Suzuki ha messo pressione a Tata, è probabile dunque che la nuova partnership tra le due società rafforzerà la cooperazione tra Tata e Fiat. Del resto gli esperti vedono di buon occhio l’esposizione di Fiat al mercato indiano soprattutto alla luce del fatto che per i mercati emergenti è previsto un tasso di crescita pari al 7%.