Da oggi la benzina non avrà più un prezzo unico in tutta Italia, ma potrà variare da provincia a provincia...
Ad esempio, ad Abbiategrasso, provincia di Milano, il gasolio potrebbe avere un costo inferiore di 6 centesimi rispetto al costo dello steso in provincia di Pavia.
Le prime compagnie che hanno deciso di adottare questa differenziazione dei prezzi sono la Shell e la Esso, che hanno deciso di iniziare ad applicare questa differenziazione di prezzi a partire tra tre settimane.
Le conseguenze di questa decisione sono una maggiore competizione a livello locale, rendendola ancora più “aspra” rispetto a quella attualmente in corso tra le regioni. Ad esempio, in Molise e in Liguria il costo del carburante è più alto di 2.58 centesimi a litro, a causa di un sovraprezzo che finisce nelle casse della regione.
D’altra parte, questo potrebbe comportare dei grossi disagi per i benzinai delle provincie meno fortunate. I benzinai, infatti, hanno spesso margini dell’ordine di 3 o 4 centesimi.
Cosi facendo, non avrebbero potenzialità per competere.
Ora ci si chiede in quali provincie il carburante potrebbe arrivare a costare meno. Le compagnie non lo rendono noto, ma sicuramente ci saranno minori costi in quelle provincie vicine ai depositi di carburante, come Genova o Venezia.
Gijino