Le Borse europee permangono in una situazione di forte rischio. La situazione è davvero pesante e i numeri sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, peggiorando ancora di più rispetto al trimestre negativo che è passato alla storia nel 2008.
Basti pensare come l’indice Stoxx 600 abbia perso per strada addirittura il 2.1%, senza dimenticare come abbia fatto registrare un calo che supera addirittura il 18% in confronto al primo semestre del 2021. Insomma, i listini dell’Europa stanno risentendo in maniera piuttosto grave delle imponenti perdite che sono state fatte registrare dal mercato delle auto, che ha lasciato per strada addirittura il 4.4%, stesso discorso per quanto riguarda il mercato dei prodotti tecnologici, che è in calo del 3.5%, mentre pure il mercato delle banche fa flop, con un calo del 3.3%.
L’ennesima seduta che ha fatto registrare un calo da parte dei mercati europei ha provocato un’importante perdita anche in riferimento all’indice Stoxx 600. Quest’ultimo, infatti, si caratterizza per comprendere i più importanti titoli azionari del continente europeo, e ha fatto registrare una perdita pari a ben l’1.5%. Tutto questo vuol dire, molto semplicemente, che qualcosa come 147 miliardi di capitalizzazione sono stati polverizzati all’instante in una singola seduta.
Dando uno sguardo a Piazza Affari, invece, si può notare come abbia fatto registrare un calo finale pari al 2.38% in merito all’indice Ftse All Share, che ha perso un’altra cifra spaventosa, pari addirittura a 15.4 miliardi di capitalizzazione. Anche la Borsa di Milano ha terminato la giornata con una perdita decisamente pesante, seguendo quanto si era delineato con gli altri listini europei.
Un periodo particolarmente negativo per Piazza Affari, che ha chiuso per l’ennesima volta in negativo per colpa delle banche e del mercato delle auto. È da registrare in aumento lo spread tra Btp e Bund, che ha chiuso a ben 192 punti. Si tratta di un dato molto più alto in confronto ai 186.9 punti della vigilia, mentre il rendimento del decennale italiano ha perso qualcosa come il 3.25%.
Brutte notizie nel listino anche per Unicredit e Intesa, che lasciano per strada poco più del 5%. Situazione altamente negativa anche per quanto riguarda per Bper, che ha perso il 3.9%, mentre Banco Bpm ha registrato una perdita pari al 3.1%, seguita da Mps con un calo del 2.9%. Situazione altamente nera anche per il mercato delle auto, che è stato protagonista di perdite davvero importanti, con Iveco e Stellantis, in modo particolare, che hanno fatto registrare un calo che ha ben pochi precedenti, così come pure Cnh.