Il direttore finanziario di Enel Luigi Ferraris ha rivelato che il bond retail di Enel ammonterà a 2 miliardi e sarà emesso nel corso del primo..
Al momento, infatti, il dubbio riguardava esclusivamente la consistenza, il fatto che nella prima parte del 2010 ci sarebbe stata un’emissione destinata ai piccoli risparmiatori è un qualcosa che era già stato anticipato lo scorso novembre quando erano stati comunicati i risultati ottenuti nei primi nove mesi dell’anno.
L’emissione del bond retail, come ha spiegato Ferraris, ha come principale obiettivo la riduzione dell’indebitamento da parte del gruppo e si va ad aggiungere all’emissione in dollari da 4,5 miliardi che è stata chiusa da poco. Grazie a queste operazioni e alle dismissioni di asset per un valore di 7 miliardi che verranno effettuate nel corso del 2010 Enel riuscirà a far fronte alle sue esigenze di cassa necessarie a coprire i debiti in scadenza, ovvero 4,887 miliardi nel 2011 e 11,074 miliardi nel 2012.
Ferraris ha poi aggiunto che ritiene possa essere portata a termine la cessione del pacchetto di minoranza di Enel Green Power previsto tra giugno e settembre 2010, una cessione per la quale il manager ha rivelato che sono state ricevute delle manifestazioni di interesse non sollecitate.
Gli obiettivi di Enel per la fine del prossimo anno sono una riduzione del debito a 45 miliardi e un Ebitda a 16 miliardi. Per quanto riguarda la produzione, infine, Ferraris ha affermato che la gestione delle vendite e degli acquisti è in grado fornire un riparo dalla volatilità dei mercati dal momento che è già stato venduto circa il 20% dell’energia per il 2011.
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