Il 2010 si preannuncia un anno piuttosto difficile per gli automobilisti, sono previsti infatti aumenti per i pedaggi autostradali che arrivano..
A beneficiare di questi aumenti saranno ben quattro società italiane che fanno capo a due famiglie italiane, la famiglia Benetton e la famiglia Gavio. La prima, in particolare, possiede Atlantia al 38,06% e la controllata Autostrade Meridionali al 60% mentre la seconda possiede Sias al 73% e l’Autostrada Torino-Milano. Secondo alcune stime preliminare l’aumento dei pedaggi dovrebbe consentire ai due gruppi di ottenere circa 100 milioni di euro di ricavi aggiuntivi.
Per quanto riguarda Atlantia, in particolare, si prevede che l’incremento delle tariffe porterà un incremento nei ricavi di ben 63 milioni di euro, di cui 900 mila euro per Austrade Meridionali. Da gennaio Atlantia ha aumentato i suoi pedaggi con una media del 2,6%, in particolare per Autostrade per l’Italia l’incremento è stato del 2,4%, per la Starda dei parchi del 4,78% e per Traforo del Monte Bianco del 5,5%.
Per il Gruppo Sias, invece, l’incremento dei ricavi si stima arriverà a toccare circa 30 milioni di euro, con un incremento che ha una media del 3,4%, anche se su singole tratte l’incremento arriva a toccare delle percentuali piuttosto elevate. Basti pensare, ad esempio, l’aumento del 15,83% della Novara-Milano, del 15,29% per la Torino-Novara Est, del 9,79% per la Torino-Piacenza e del 6,56% per la Brescia-Padova.
Se da un lato i consumatori non hanno gradito gli aumenti dall’altro la Borsa ha rivelato di aver apprezzato, nell’ultimo mese i titoli sono infatti saliti in media del 6,3%, in questo caso a beneficiare di più è stata la famiglia Gavio con un +10,74% di Sias e un +7,45% dell’Autostrada Torino Milano.
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