Annullamento accordo Rio Tinto Bhp, è ufficiale

E’ ormai ufficiale, Rio Tinto e Bhp Billiton hanno annunciato l’annullamento della joint venture conclusa più di un anno fa. Dopo le prime anticipazioni di Rio Tinto, che poche settimane fa aveva parlato della possibilità che l’operazione non andasse più in porto, è arrivato l’annuncio ufficiale da parte delle due compagnie petrolifere, le quali hanno spiegato che la decisione è stata presa di comune accordo in seguito a delle discussioni con le autorità antitrust.

Rio Tinto, in particolare, attraverso una nota ha fatto sapere che di recente le due parti sono state informate dell’impossibilità che il loro progetto venisse approvato nell’Unione Europea, in Australia, in Giappone, nella Corea del Sud ed in Germania, almeno secondo quella che è la sua forma attuale.

Per questo motivo, dunque, le due società non hanno avuto scelta, dal momento che cambiare le condizioni attuali del loro accordo non avrebbe prodotto sinergie tali da rendere la joint venture vantaggiose per entrambe. Basti pensare che il valore del progetto tra Rio Tinto e BHP nella regione australiana Pilbara era stimato intorno ai 116 miliardi di dollari e avrebbe permesso alle due società di generare sinergie per alcuni miliardi.

Secondo alcune indiscrezioni, tuttavia, questa sarebbe solo la motivazione “fittizia”. Sono in molti, infatti, a sostenere che sia stata Rio Tinto a tirarsi indietro, per via del mutamento delle condizioni attuali rispetto a quelle che sussistevano nel momento in cui è stato stipulato l’accordo, quando la società aveva diversi problemi finanziari. Ora, invece, sempre secondo voci di corridoio, essendo migliorata la situazione generale, la società si è accorta che l’accordo non è più conveniente perchè favorisce soprattutto Bhp.