Evitato il default Usa...
L’annuncio del presidente degli Stati Uniti è arrivato a poche ore dalla scadenza fissata al 2 agosto.
Secondo quanto stabilito dall’accordo raggiunto tra le parti, è previsto un aumento del tetto del debito diviso in tre fasi: 400 miliardi di dollari subito, 500 miliardi nel corso del 2011 e 1.500 miliardi fino alla fine del 2012, per un totale di 2.400 miliardi di dollari.
Tra gli altri tagli previsti dall’accordo c’è una riduzione del deficit sempre di 2.400 dollari in 10 anni e divisa in due fasi: 900 miliardi la prima e 1.500 la seconda. Inoltre sarà creata una speciale commissione congressuale bipartisan che avrà il compito di stabilire i tagli nella seconda fase.
L’accordo prevede che in caso di fallimento della commissione, ci saranno tagli in automatico per 1.200 miliardi di dollari, che colpirà per il 50% il settore difesa e per l’altra metà gli altri settori.
Secondo quanto dichiarato da John Borhner, repubblicano speaker della Camera, non si tratta del miglior accordo possibile. Anche Obama ha detto che non si tratta del miglior accordo che avrebbe sperato, però ha affermato che la cosa più importante è che l’accordo permetterà di evitare il default Usa.