Il Pil degli USA ha fatto registrare un calo dell'1%...
Sono stati diffusi i dati sul secondo trimestre 2009 per quanto riguarda l’economia americana. Il Pil degli USA ha fatto registrare un calo dell’1% contro l’1,5% delle previsioni, si tratta perciò del quarto trimestre consecutivo con il Prodotto Interno Lordo in calo, evento mai verificatosi prima, dal 1947 (anno in cui iniziarono le rilevazioni) ad oggi è quindi la peggiore striscia di risultati.
Se confrontiamo il dato con il secondo trimestre del 2008 notiamo un ribasso del 3,9%, in particolare in questo trimestre le spese delle famiglie sono diminuite dell’1,2%.
Le spese per i beni durevoli sono calate del 7,1% mentre quelle per beni non durevoli sono diminuite del 2,5%. Invece in leggero aumento (+0,1%) le spese per i servizi.
Come se non bastassero questi dati è stato corretto anche il dato del primo trimestre 2009, rivisto in peggio da -5,5% a -6,4%.
Se confrontiamo il dato con il secondo trimestre del 2008 notiamo un ribasso del 3,9%, in particolare in questo trimestre le spese delle famiglie sono diminuite dell’1,2%.
Le spese per i beni durevoli sono calate del 7,1% mentre quelle per beni non durevoli sono diminuite del 2,5%. Invece in leggero aumento (+0,1%) le spese per i servizi.
Come se non bastassero questi dati è stato corretto anche il dato del primo trimestre 2009, rivisto in peggio da -5,5% a -6,4%.
Secondo Robert Gibbs, portavoce della Casa Bianca, il dato del calo dell’1% nel secondo trimestre non è così negativo come si vuole credere, soprattutto se paragonato al -6,4% del primo trimestre e questo è sicuramente un segno di una lenta ma progressiva fuoriuscita dalla crisi.
Anche Obama nella mattinata aveva anticipato qualche commento su questi dati affermando come il sistema creditizio e bancario siano in via di stabilizzazione. Obama ha anche detto che il lavoro della sua amministrazione non si fermerà finchè non si vedrà anche una diminuzione della disoccupazione, ormai a livelli preoccupanti anche in America.