
Rischia di essere messa sotto pressione nei prossimi anni la spesa pubblica in costruzioni, soprattutto in paesi come Regno Unito, Irlanda, Spagna, Portogallo e Grecia.
Goldman Sachs ha abbassato le previsioni sulla crescita europea della spesa in ingegneria civile da una media del 5,3% nel periodo 2010-2012 a 0% su base nominale.
Ora le attese di GS della spesa nel settore europeo delle costruzioni è del 2,8%/6,3%, contro il 4,4%/8% previsto precedentemente. Secondo GS il comparto edilizio privato dovrebbe favorire la ripresa controbilanciando quello pubblico.
Per il periodo 2010/2011 gli analisti hanno tagliato le stime di utile netto del settore del 6%/8%, con previsioni di utile netto che rimangono del 17%/22% superiori a quelle del consenso.
Goldman Sachs ha anche ridotto i target price di Italcementi (+1,03% a 8,86 euro) da 15,3 euro a 11,6 euro e di Buzzi Unicem (+1,18% a 9,845 euro) da 15,13 a 11,3 euro con rating neutral confermato su entrambi i titoli.