
Le restanti valute, quelle meno comuni, sono le cosiddette valute esotiche che possono essere ugualmente commercializzate sul mercato del Forex, anche se la cosa diventa più complicata a causa della scarsa quantità di attività e strumenti che consentono di fare trading, diversamente da come avviene per le valute più comuni.
Questa particolarità ha come immediata conseguenza un più elevato costo delle valute stesse e un maggiore grado di rischio. Come accade per la maggior parte degli investimenti, tuttavia, ad un maggior rischio corrisponde quasi sempre un maggior rendimento. Il mercato delle valute esotiche è infatti piuttosto complicato, soprattutto per via della difficoltà di fare previsioni sufficientemente attendibili, in quanto la situazione politica e finanziaria dei paesi in via di sviluppo, da cui provengono gran parte di queste monete, possono cambiare molto rapidamente.
Le valute esotiche, inoltre, presentano uno spread (ossia la differenza tra i prezzi long e short di una coppia di valute) molto più alto rispetto a quello delle valute comuni.
Per tutti questi motivi, dunque, il commercio delle valute esotiche rappresenta una parte importante nel mercato del Forex, tuttavia è doveroso procedere con cautela e tenere in considerazione lo spread maggiore nel calcolo del potenziale profitto.