Le valute esotiche nel mercato del Forex

Le principali valute normalmente commercializzate nel mercato del Forex sono il dollaro statunitense (USD), l’euro (EUR), lo yen giapponese (JPY) e la sterlina britannica (GBP), a cui si aggiungono il franco svizzero (CHF), il dollaro australiano (AUD), il dollaro canadese (CAD) e il dollaro neozelandese (NZD).

Le restanti valute, quelle meno comuni, sono le cosiddette valute esotiche che possono essere ugualmente commercializzate sul mercato del Forex, anche se la cosa diventa più complicata a causa della scarsa quantità di attività e strumenti che consentono di fare trading, diversamente da come avviene per le valute più comuni.


Questa particolarità ha come immediata conseguenza un più elevato costo delle valute stesse e un maggiore grado di rischio. Come accade per la maggior parte degli investimenti, tuttavia, ad un maggior rischio corrisponde quasi sempre un maggior rendimento. Il mercato delle valute esotiche è infatti piuttosto complicato, soprattutto per via della difficoltà di fare previsioni sufficientemente attendibili, in quanto la situazione politica e finanziaria dei paesi in via di sviluppo, da cui provengono gran parte di queste monete, possono cambiare molto rapidamente.

Le valute esotiche, inoltre, presentano uno spread (ossia la differenza tra i prezzi long e short di una coppia di valute) molto più alto rispetto a quello delle valute comuni.

Per tutti questi motivi, dunque, il commercio delle valute esotiche rappresenta una parte importante nel mercato del Forex, tuttavia è doveroso procedere con cautela e tenere in considerazione lo spread maggiore nel calcolo del potenziale profitto.

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