Federal Reserve, tassi invariati tra lo 0 e lo 0,5%

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La crisi economica che ha letteralmente devastato le economie sta definitivamente volgendo al termine, almeno in America visto che a confermarlo è stata la Banca Centrale Americana che dopo due giorni di politica monetaria ha confermato quanto già ipotizzato in precedenza dagli analisti e cioè che l’economia americana mostra i primi segnali di stabilizzazione.

Ovviamente il peggio è passato ma la situazione continua ad essere fragile e piuttosto preoccupante perchè gli effetti della crisi continuano a manifestarsi.


In ogni caso la recessione sta per finire e i mercati finanziari mostrano i primi segni di ripresa nonostante la situazione resta ancora incerta e precaria e nonostante il fronte dell’occupazione sia piuttosto preoccupante, visto che le aziende continuano a tagliare posti di lavoro.

La Federal Reserve prevede che dopo ben 20 mesi di recessione l’economia americana tornerà a crescere nella seconda metà dell’anno ma che la disoccupazione rimarrà piuttosto elevata fino al 2011.


Proprio per aiutare la ripresa dell’economia la Federal Reserve ha deciso di non aumentare i tassi di interessi e di lasciarli invariati allo stato attuale, mantenendo quindi il tasso sui Fed Funds tra lo 0 e lo 0,25%. La Banca Centrale americana, inoltre, ha fatto saper che i tassi dovrebbero rimanere bassi per un periodo eccezionalmente esteso.

Per quanto riguarda i titoli di stato la Federal Reserve ha deciso di non aumentare il debito da acquistare e di rallentare il programma di acquisti da 300 miliardi di dollari. Inizialmente il piano avrebbe dovuto concludersi per la fine di settembre mentre ora la sua conlusione è stata spostata alla fine di ottobre.

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