Arriva un momento, per le più grandi società di successo, nel quale devono decidere se affronare il passo della quotazione in borsa....
Questo potrebbe accadere se ci sono dei grossi investimenti da fare, e allora la quotazione permetterebbe di ottenere denaro, oppure in caso di ricambio generazionale all’interno della società .
La fase della quotazione in borsa è una scelta che a volte si rivela essenziale per una società , anche per l’importanza che andrà ad assumere.
Il processo di quotazione cambia se si vuole far quotare delle azioni o delle obbligazioni. In questo post affronteremo le opzioni che ha un’azienda per quotare le proprie azioni, nel prossimo, invece, affronteremo il processo di quotazione delle obbligazioni.
Le società che vuole quotarsi ha a disposizione tre mercati, all’interno dei quali poter entrare:
* segmento Blue Chip: dedicato alle grandi aziende e con una capitalizzazione maggiore di un miliardo di euro;
* segmento Standard e segmento STAR: dedicato alle aziende di medie dimensioni con un capitale incluso tra 40 milioni e un miliardo di euro;
* segmento Expandi: dedicati alle piccole aziende con un capitale minore di 40 milioni di euro.
Quotarsi in borsa ha anche un costo per l’azienda. Tale costo varia a seconda delle quote da capitalizzare in borsa.
Sul sito borsaitaliana.it è disponibile un completo riepilogo di tutte le fee e le spese che un’azienda deve affrontare per quotarsi.
Gijino