Il Bollettino mensile della BCE esprime grande preoccupazione in merito all'instabilità dei mercati poiché potrebbe colpire l'economia reale.
L’appunto mensile, atteso con ansia da molti analisti, è solitamente tradotto dalla Banca d’Italia, che lo rende altresì disponibile per il download in formato PDF sul propri sito.
Lo scorso mese, complici sicuramente gli stravolgimenti e l’incertezza politica che regnavano nel nostro paese all’indomani delle elezioni amministrative e dei referendum, un’ampia sezione era dedicata alla situazione economica italiana incerta quanto mai ed in attesa della manovra finanziaria che verrà discussa domani in Parlamento.
Oggi, invece, la BCE si concentra sull’instabilità dei mercati europei, dovuta sicuramente ai continui downgrade delle più importanti agenzie di rating internazionali che, nell’ultimo mese, hanno abbassato a spazzatura l’outlook di molti paesi europei (Portogallo, Grecia e Irlanda) e si sono messe persino ad osservare con attenzione il rating prima degli USA, preoccupati da un debito decisamente consistente.
La conclusione degli analisti, piuttosto scioccante e che i rischi al ribasso dei mercati potrebbero avere ripercussioni sull’economia reale.
I dati recenti, infatti, indicherebbero come nel secondo trimestre del 2011 la crescita generale dell’Europa sia stata quasi nulla, decisamente moderata.
Le tensioni mercatali, purtroppo, hanno influito maggiormente del previsto sull’andamento economico reale e per questo si ritiene indispensabile un costante monitoraggio dell’espansione economica della Zona Euro.