La Borsa di Wall Street, con i sui tre indici principali, ha accolto positivamente la lettura sui dati relativi all’occupazione in America, che  continua il suo percorso  di leggera discesa.Â
Infatti i payrolls di gennaio, a 74.000 unità , si trovano al punto minimo da gennaio 2011, nonchè a meno della metà della stima di consenso, che li vedeva a 197.000 nuovi occupati (ma le attese dei mercati erano probabilmente superiori a 200.000). La negatività del dato è mitigata dalle revisioni ai mesi precedenti (+38.000). A rendere il quadro più confuso, la disoccupazione è scesa dal 7 al 6.7%.Come spiega  Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr, vediamo di mettere un po’ d’ordine.
>Â Piazza Affari al rialzo dopo i dati tedeschi sul lavoro
Sicuramente il maltempo ha avuto un peso decisivo nel deprimere il livello delle assunzioni. Ad esempio, il settore costruzioni, che ha mostrato costanti incrementi negli ultimi reports, a dicembre ha perso 16.000 occupati. E i settori leisure, e trasport mostrano a loro volta chiari segni di un impatto meteo. Il numero di impiegati impossibilitato a recarsi al lavoro per maltempo ha fatto segnare il massimo dal 1975.
In generale le principali stime parlano di un impatto sul dato di circa 75.000 unità .
>Â Roche taglia 4.800 posti di lavoro
Per quanto riguarda la disoccupazione, oltre 2/3 del calo sono dovuti ad un calo della forza lavoro (374.000 unità ) con il tasso di partecipazione che è passato dal 63% al 62.8%. La household survey ha segnalato un numero di nuovi occupati superiore ai payrolls (143.000 unità ), ma il dato di disoccupazione è in parte fuorviante.
In generale, le distorsioni dovute al maltempo, accoppiate con la stagionalità rendono difficile interpretare un dato che, come osservato sopra, è in contrasto con una serie di indicatori che continuano a segnalare un mercato del lavoro US in salute.