L’industria del risparmio gestito in Italia risente molto della crisi dei mercati finanziari, tanto da concludere il primo trimestre dell’anno con una raccolta negativa per 3 miliardi di euro
In questi primi tre mesi dell’anno i prodotti finanziari che hanno riscosso un successo maggiore sono le gestioni di patrimoni previdenziali, che hanno evidenziato una raccolta positiva per 1,4 miliardi di euro, e quelle dei prodotti assicurativi (933 milioni di euro). I fondi chiusi hanno invece raccolto 95 milioni di euro. Per quanto riguarda i fondi comuni aperti, c’è stato anche qui un miglioramento con un rosso limitato di 1,3 miliardi di euro.
â–º AZIMUT ANNUNCIA RECORD RACCOLTA MENSILE
Nell’ultimo trimestre del 2011 la raccolta fu negativa per 18 miliardi di euro. E’ stata determinante la raccolta positiva dei gestori a marzo, che sono riusciti a portare a casa 2,4 miliardi di euro grazie soprattutto alla raccolta obbligazionaria (3 miliardi di euro). I prodotti che investono in bond hanno incassato nel trimestre ben 5,2 miliardi di euro.
â–º SALONE DELLA GESTIONE DEL RISPARMIO 2011
Pesante flessione per i monetari, dai quali sono usciti 2,9 miliardi di euro. Male anche i flessibili (-1,9 miliardi) e gli azionari (-1,2 miliardi). Il patrimonio si è attestato a 436 miliardi di euro, in aumento dai 419 miliardi di fine dicembre scorso. In ripresa i fondi di diritto estero, in positivo per 4,1 miliardi. Il trimestre è stato molto positivo per Poste Italiane, che ha incassato 13 miliardi. Molto bene Arca Sgr, in attivo di 1,5 miliardi di euro.