Quando si decide di effettuare degli investimenti, si è sempre soggetti a dei rischi di varia natura..
In primo luogo, i rischi possono essere speculativi o puri. Sono speculativi se si manifesta un evento imprevisto, sia esso positivo che negativo, sono puri se le conseguenze della manifestazione del rischio sono soltanto negative.
I rischi possono anche distinguersi in economici, finanziari e patrimoniali, ma questa divisione è valida solo a livello aziendale. Sono economici se incidono sui costi e sui ricavi dell’impresa, sono finanziari se vanno a toccare la liquidità aziendale, sono patrimoniali se, invece, intaccano il patrimonio.
Oltre a quelli elencati fino ad ora, esistono dei rischi legati alla controparte. Sono tipicamente dei rischi legati al creditore, qualora questi non assolva al suo debito o non vi assolva nei tempi previsti, il rischio legato al paese, da tenere in considerazione soprattutto nel caso di investimenti internazionali, e il rischio di regolamento, se una controparte non adempie a ciò che è riportato nel contratto.
Infine, ci sono dei rischi legato al mercato in cui si opera, che sono legati all’inflazione, al tasso di cambio, alle variazioni dei tassi di interesse o di variazione di prezzo dei titoli.