Fino ad ora, infatti, è stato rimborsato solo il 10% del valore complessivo, ossia 115 milioni di euro su 1,125 miliardi di euro totali..
Fino ad ora, infatti, è stato rimborsato solo il 10% del valore complessivo, ossia 115 milioni di euro su 1,125 miliardi di euro totali, e le associzioni dei consumatori sono letteralmene sommerse da richieste di aiuto provenienti soprattutto da persone che, fidandosi della propria banca, hanno investito in quelle obbligazioni i risparmi di un’intera vita.
La situazione, tuttavia, ha raggiunto una fase di stallo da cui sembra non si riesca più ad uscire. Riuscire ad ottenere degli aggiornamenti in merito allo stato della procedura è praticamente impossibile dal momento che i commissari che devono occuparsi dei rimborsi si limitano a ribadire che prima rimborsare i risparmiatori bisogna occuparsi dei rimborsi ai creditori.
La situazione attuale, dunque, risulta praticamente identica a tre ani fa, per questo motivo il Codacons ha inviato circa 30.000 lettere ai risparmiatori coinvolti, invitandoli ad intraprendere un’azione legale individuale nei confronti delle banche.
Il tentativo è ancora una volta quello di riuscire a far muovere qualcosa, dal momento che non si riesce a capire come mai sia tutto fermo. Attraverso la vendita della controllata Cisim Food, infatti, sono stati pagati i creditori privilegiati ma Palazzo Veneziani, sede della Cirio, non è ancora stato venduto, nonostante i commissari ne avevano annunciato la cessione nel 2006 prevedendo di riuscire a ricavarne circa 3-4 milioni.
PIERO 13 Luglio 2011 at 08:12
QUESTO E’ UN MONDO DA RIFARE
Lucia 17 Gennaio 2012 at 13:55
Tra Cirio e Del Monte soldi andati in fumo grazie a Banca Intesa… Si sono tutti dimenticati?? Oh si, ci hanno dato lo zuccherino rimborsandoci 500€. Almeno avessero proposto delle nuove obbligazioni… o forse potrebbero offrirci in cambio conserve di pomodoro a vita!