La situzione economica incerta e la crisi del debito pubblico hanno portato gli investitori ad avere un approccio diverso nei confronti..
Il consiglio degli esperti appare ancora più fondato soprattutto se inquadrato nell’ottica della situazione attuale, caratterizzata da rendimenti piuttosto bassi e da tassi di interesse al minimo storico, circostanza che rende i titoli di Stato decisamente meno appetibili.
Se è vero che i titoli del Tesoro italiano mostrano rendimenti più elevati rispetto a quelli del tesoro tedesco è anche vero che sul mercato esistono alternative che consentono di guadagnare ancora di più. I bond Fiat con scadenza 2011, ad esempio, offrono un rendimento del 2,91% contro quello dell’1,15% del Btp con stessa scadenza, così come alcuni tra i principali titoli bancari. Questo se si considerano tagli da 1.000 euro, se invece si ha la possibilità di investire cifre superiori, ad esempio 50.000 euro, i rendimenti sono ancora più elevati, si arriva al 2,45% di Mps 2012 e al 5,74% di Fiat 2013.
Rendimenti più elevati rispetto a quelli del Tesoro sono offerti da tutti i gruppi più importanti del sistema bancario, tra cui Mediobanca, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Popolare, Banca Monte dei Paschi di Siena e Ubi, a cui poi si agiungono Fiat e Telecom.