Forse è un pò troppo ottimista aspettarsi un’inversione di tendenza per il prossimo futuro, ma alcuni buoni segnali potrebbero lasciare intravedere qualche speranza  come i dati sugli aggregati monetari e la crescita del credito pubblicati dall’ECB a inizio settimana.
Ovviamente, i timori di deflazione circolati già ieri all’uscita del dato tedesco si sono rafforzati ed il sentiment generale, gia scosso degli “eventi esterni” ha preso la via del ribasso. A fine mattina i principali indici hanno fatto segnare i nuovi minimi dell’anno.
> Enel ritorna l’emissione di Bond Ibrido
Tutt’altra storia per il fixed income con il bund lanciato verso gli ennesimi nuovi massimi, seguito, con qualche riluttanza dai bond perifeci. Nel primo pomeriggio, la svolta spiega Giuseppe Sersale – Strategist di Anthilia Capital Partners. Il WSJ ha ripreso indiscrezioni secondo cui la Bundesbank sarebbe favorevole a interrompere la sterilizzazione del portafoglio di bonds governativi in mano all’ECB. Breve nota: quando l’ECB varò nel 2010 il Securities Market Program, mediante il quale fini con l’acquistare oltre 200 miliardi di bonds greci, portoghesi irlandesi e poi italiani e spagnoli, la condizione imposta dai tedeschi per acconsentire, fu che questi acquisti venissero “sterilizzati” mediante il drenaggio tramite reverse repo settimanali delle quantità di liquidità usate per effettuare gli acquisti.
>Â Titoli di Stato, in Grecia e Portogallo buoni rendimenti
Attualmente il portafoglio residuo ammonta a poco più di 170 miliardi. L’effetto diretto della sospensione sarebbe quindi di aumentare la liquidità in eccesso nel sistema di un ammontare analogo. Una sorta di mini-LTRO, che potrebbe riportare i tassi monetari in linea con il repo ECB. Ma la manovra ha anche scatenato la fantasia del mercato: potrebbe costituire un segnale che il Governing Council sta preparando il terreno per futuri acquisti di asset non sterilizzati.