Brand Finance ha confermato che tutti i brand italiani valgono almeno quanto il reddito complessivo del' Italia stessa: 1.521 miliardi di dollari.
Tempo di bilanci per l’economia dell’Italia che si mette a confronto con i più grandi paesi europei e prova ad esprimere in un numero il valore del suo Made in Italy. Quanto valgono ad esempio i brand italiani? La risposta arriva da una ricerca di recente compiuta da Brand Finance che ha confermato come tutti i marchi italiani valgano almeno quanto il reddito complessivo del’ Italia stessa: 1.521 miliardi di dollari.Â
Una cifra di poco inferiore a quella del Canada, in base alla quale il nostro paese occupa il nono posto nella classifica mondiale. Un risultato di tutto rispetto che riporta l’Italia tra i paesi del Sud Europa, come Spagna, Francia e Portogallo.
Il valore del Made in Italy
Anche il solo fatto che un prodotto sia fabbricato in Italia e quindi appartenga al tanto apprezzato Made in Italy è una caratteristica ambita, quella che condividono i paesi a maggiore valore aggiunto. Quello italiano è stato equiparato ad un peso da 200 miliardi di dollari.
La classifica internazionale invece a quanto pare comprende tra i primi posti gli Stati Uniti, la Cina e la Germania, sia dal punto di vista del maggior valore complessivo dei brand sia per quanto riguarda quello settoriale del made in, sulla base dei dati raccolti da Brand Finance in collaborazione con FDI Intelligence. Per poter effettuare queste previsioni e determinare i valori economici dei marchi le agenzie che hanno realizzato la ricerca utilizzano un sistema di indicatori internazionali e di rating.
Una delle potenze internazionali più lanciate verso questo trend positivo da questo punto di vista è la Cina che da anni è impegnata nella costruzione di brand forti. Ma al vertice di entrambe le classifiche ci sono gli Stati Uniti, con la loro facilità nel fare business che continua ad attirare investimenti. La nazione che sta beneficiando meno del suo successo è la Germania, a causa di alcuni scandali che hanno colpito alcune glorie locali e di una congiuntura piuttosto complessa per la Deutsche Bank.