Pizza senza glutine, Roncadin vuole conquistare la nicchia di mercato

by Redazione Commenta

L’obiettivo totale è portarsi a ottanta milioni di pezzi prodotti in un anno (nel 2014 65 milioni) per un totale di novanta milioni di euro di fatturato quest’anno.

Roncadin, azienda friulana che produce pizze e snack surgelati e che dal prossimo anno distribuirà le pizze per celiaci prodotte nello stabilimento di Genova, si getta nel mercato dei prodotti senza glutine.

In virtù dell’allargamento di 5mila metri quadrati, la produzione di snack e pizze surgelate è salita da 300 a 390 mila pizze al giorno.

L’obiettivo totale è portarsi a ottanta milioni di pezzi prodotti in un anno (nel 2014 65 milioni) per un totale di novanta milioni di euro di fatturato quest’anno. Numeri che sono destinati a crescere ancora, con l’inaugurazione del nuovo stabilimento ligure che inizierà la produzione di pizze senza glutine a gennaio: la produzione prevista è infatti di 10 milioni di pezzi l’anno.

“Abbiamo deciso di realizzare una linea gluten free per soddisfare le esigenze di una nicchia del mercato, venendo incontro alle esigenze di chi non può o non vuole consumare prodotti contenenti glutine”, ha spiegato l’ad, Dario Roncadin. La nuova azienda si trova a Genova, uno snodo strategico per il commercio negli Stati Uniti dove nel 2013 la società ha aperto una filiale commerciale.

I capitali sono 50% di Roncadin e 50% del socio Francesco Palau, presidente di Appetais Italia, produttore di piatti pronti della cucina italiana. “Il mercato, soprattutto all’estero, richiede novità continue anche per quanto riguarda nicchie come quella dei prodotti vegani o senza glutine. Roncadin da sempre presta attenzione alle novità del mercato e per questo arricchiamo continuamente di proposte la nostra offerta”, ha aggiunto l’ad.

Roncadin, con sede a Meduno (Pordenone), nasce nel 1992 per la produzione di pizza italiana per la grande distribuzione tedesca. Oggi in azienda lavorano oltre 400 persone. Il fatturato del 2014 è stato di 80 milioni di euro, con una crescita del 30% rispetto al 2013, mentre il fatturato previsto per quest’anno è di 90 milioni. Attualmente l’export genera più del 70% del fatturato con Gran Bretagna e Germania come mercati di punta.

 

 

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>