La crisi dei mercati e l'instabilità della situazione economica e finanziaria ha portato numerosi esperti a temere la formazione di una nuova..
Se è vero che i possibili rischi hanno portato gli investitori a puntare su materie prime e investimenti simili è anche vero che un incremento spropositato dei relativi prezzi porta a credere che ci sia qualcosa di ben diverso dalla normale dinamica di domanda e offerta.
Il timore, inoltre, è alimentato dal fatto che di tutti i contratti stipulati in relazione ad una determinata materia solo una piccola parte riguarda il bene fisico, nella maggior parte dei casi si tratta di contratti di natura finanziaria. In questo contesto, dunque, la speculazione diventa quasi un fenomeno automatico nel momento in cui si manifestano segnali di scarsità del bene o un aumento del prezzo del bene stesso.
Il timore è aumentato soprattutto dopo l’incidente che ha visto il crollo della piattaforma nel Golfo del Messico, si ritiene infatti che se il prezzo del petrolio dovesse subire un nuovo rialzo ciò avrebbe come conseguenza un aumento del prezzo della maggior parte delle materie prime, soprattutto quelle di natura agricola perchè ci sarebbe un incremento automatico dei costi di produzione e di trasporto.