Il report di Ubs rilancia il colosso italiano.
Per Enel, tutto sommato, si tratta di un momento non così negativo.
La società è riuscita a prendersi una bella rivincita a Piazza Affari dove, a seguito del pesante scivolone occorso in data cinque gennaio, sta facendo segnare una progressione del 2,38% che cancella (in parte) il rosso intenso di qualche ora fa. A stimolare gli acquisti sul gigante dell’energia italiano è stato un report degli analisti di UBS. Gli esperti elvetici hanno riavviato la copertura su Enel con rating buy.
Su Enel, infatti, Ubs ha deciso di mantenere inalterato il proprio rating a Select List . Il Target Price di Enel passa da 5.150000 € a 5.00 €.
Nella nota degli analisti di Ubs si pone l’accento su alcuni fattori che configurano le azioni Enel interessanti. In primo luogo il possibile incremento degli utili 2014-2019 di circa il 30%;  in secondo luogo c’è anche da tenere in considerazione il minore profilo di rischio dell’utility in ottemperanza alla riorganizzazione del perimetro del gruppo stesso e, per finire, lo sconto del 25% con cui si muove titolo Enel rispetto ai peers del settore di rifermento e in base alle stime al 2017. Da non trascurare, concludono gli analisti, anche il ruolo che potrebbe avere il nuovo piano industriale che Enel presenterà nei prossimi mesi. Tale piano, secondo UBS, potrebbe essere un ottimo catalizzatore. Insomma ci sono almeno 3 buoni motivi (e forse ce ne saranno anche 4) per puntare su Enel. Investitore avvisato.
Nel frattempo, su Enel, Deutsche Bank mantiene inalterato il proprio rating . Il Target Price di Enel passa da 4.20 € a 4.00. Goldman Sachs da par suo mantiene inalterato il proprio rating a Neutral . Il Target Price di Enel passa da 4.50 € a 4.40 €.