Da quando il governo cinese ha liberalizzato il trading dello yuan tra le banche con sede a Hong Kong si è verificato un incredibile incremento delle emissioni di..
Secondo le stime nel corso del 2011 questo tipo di emissioni dovrebbero registrare un incremento a 12 miliardi dai 6,1 miliardi del 2010, uno sviluppo repentino che gli esperti hanno definito il più importante degli ultimi anni sul mercato globale del reddito fisso e delle valute.
A confermare che si tratta di un fenomeno di enorme importanza anche la decisione della Banca Centrale di entrare in questo mercato emettendo propri titoli per 76 milioni di dollari, nonchè la crescente espansione dei soggetti che offrono questo tipo di emissioni, tra cui figurano anche aziende come McDonald’s e Caterpillar.
Per ora, tuttavia, questa tipologia di investimento è accessibile solo agli investitori istituzionali ma diverse banche d’affari si stanno attrezzando per farla rientrare nei prodotti di risparmio gestito destinati al pubblico, in modo tale da farli diventare ben presto uno strumento utile alla diversificazione del portafoglio di investimenti.
Alla base del crescente successo dei dim sum bond sono soprattutto le previsioni che vedono una rivalutazione dello yuan nei confronti del dollaro del 5,9% entro la fine del 2011, nonchè il netto incremento di depositi in valuta cinese presso le banche di Hong Kong.