Grazie alle novità promosse dalla BCE e ai dati sul mondo del lavoro statunitense è tornata un po’ di volatilità sul mercato dei cambi.
L’indice ATR – Average True Range (indicatore di analisi tecnica per la volatilità ) sul grafico giornaliero del cambio euro/dollaro dopo essere sceso a testare i minimi storici ha evidenziato un leggero rialzo salendo dai 46 pips del pre-meeting dell’istituto di Francoforte ai 56 pips odierni. Ricordiamo come sia stato proprio il Governing Council a muovere un po’ i mercati valutari grazie alle proprie decisioni. In sintesi il Consiglio Direttivo ha deciso di abbassare i tassi d’interesse (refi rate dallo 0,25% allo 0,15%, quelli sui depositi dallo 0% al -0,10%) e di promuovere nuove misure di politica monetaria volte a migliorare il funzionamento del meccanismo di trasmissione della stessa PM, sostenendo il processo di erogazione del credito all’economia reale.
> Con il taglio dei tassi Bce, si spera ad un aumento dell’erogazione del credito