L'instabilità dei mercati ha portato ad un aumento dei dividendi che consente, a chi ha scelto di investire in questo periodo, di avere ottime possibilità ..
Tuttavia, secondo Samy Chaar del team investments strategy di Lombard Odier, non bisogna trarre conclusioni affrettate, perchè se è vero che in Europa i dividendi hanno superato i bond decennali è anche vero che non c’è alcuna prova che l’aumento dei dividenti porti automaticamente ad un aumento dei rendimenti azionari.
Chaar sottolinea che il dividendo è senza dubbio una componente importante del rendimento azionario, tuttavia facendo un breve calcolo sulla base di quanto accaduto negli anni scorsi, ci si accorge che l’apporto delle cedole è stato pari al 47%, il resto arriva dal capital gain.
Le cedole, dunque, meritano la giusta considerazione, tuttavia le scelta relativa alle azioni da comprare non può essere basata solo sui dividendi, senza tener conto degli altri fattori determinanti si corre il rischio di annullare il beneficio derivante dall’elevato dividendo.
Chaar, inoltre, ha spiegato che molti investitori sono convinti di vivere in un’epoca anomala perchè i bond rendono più delle azioni ma non è affatto così, perchè se è vero che negli ultimi 55 anni è andata così è anche vero che se si guarda più indietro si scopre che si sono già verificati casi del genere.