La situazione dei mercati azionari continua ad essere instabile e incerta, guardando ai possibili investimenti..
Secondo gli esperti, in particolare, i pessimisti, ossia coloro che temono una nuova recessione e che considerano fondato il pericolo di un’imminente deflazione dovrebbero puntare a settori che risentono poco dell’evoluzione del ciclo economico, come i beni di largo consumo, le utilities e i farmaceutici (es. Snam Rete Gas, Soris, Telecom Italia, Terna e Danone).
Chi invece ritiene che i prossimi mesi saranno pressocchè identici ai precedenti, ossia saranno caratterizzati da una ripresa lenta e da una crescita moderata, potrebbe puntare a rischiare un tantino in più. In questo caso il consiglio è quello di puntare a titoli bancari e relativi al settore industriale europeo (es. Intesa Sanpaolo, Tod’s, Siemens, Safilo, Volkswagen e Philips).
Le quotazioni relative a questi settori, infatti, secondo gli esperti potrebbero segnare rialzi inaspettati, tuttavia trattandosi solo di ipotesi occore essere fiduciosi, ottimisti e, soprattutto, avere voglia di rischiare.
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