A fronte della crisi del debito sovrano gli analisti per il 2011 consigliano di puntare soprattutto alle azioni più che ai bond. A contribuire a questo..
In particolar modo, secondo gli esperti, bisogna puntare ai titoli delle aziende che posseggono un brand forte a tal punto da esercitare un’influenza di rilievo sui consumatori.
Tra questi citiamo a titolo esemplificativo Apple, BMW, Luxottica e LVMH. Da non trascurare, inoltre, i titoli delle grandi multinazionali per via della loro forte presenza nei mercati emergenti, nonchè di tutte le aziende che operano in questi mercati e che vantano una solida presenza negli Stati Uniti.
Il motivo principale di questo orientamento è che gli economisti sono concordi nel ritenere che nel corso del prossimo annio i paesi emergenti e gli Stati Uniti registreranno performance di gran lunga migliori rispetto a quelle del Vecchio Continente, dove la crisi del debito sovrano contribuirà ancora ad indebolire l’economia europea e la sua moneta, a vantaggio del dollaro.
In un contesto del genere, dunque, è bene non fare affidamento sui titoli di Stato e limitare la loro presenza nel proprio portafoglio di investimenti.