L'abitazione è per il gruppo uno dei principali obiettivi di crescita dei prossimi anni.
La ripresa dell’economia, unita ai tassi di interesse ai minimi storici, sta facendo rinascere il mercato immobiliare italiano.
Per le banche, che da qualche mese – dopo la liberalizzazione delle compravendite immobiliari di immobili non residenziali con valore catastale fino a 100mila euro – possono fare concorrenza ai notai, è una rinnovata occasione di affari. I maggiori istituti la stanno affrontando con molta decisione.
Unicredit aveva lanciato mesi fa SubitoCasa, per dar modo ai suoi clienti di accedere a un’offerta immobiliare e avere i servizi certificati per acquistare o vendere immobili.
Ora arriva Intesa Sanpaolo, la rivale che “ha messo la casa tra i principali obiettivi di crescita per il prossimo biennio: è uno dei motori del nostro piano d’impresa”, ha detto ieri Carlo Messina, amministratore delegato del maggior gruppo creditizio del paese. Ca’ de Sass ha un milione di famiglie clienti nei mutui immobiliari, e nei primi nove mesi del 2015 ha erogato 6,3 miliardi di prestiti casa. Fino al 31 dicembre offrirà un differenziale sui mutui variabili “a partire dall’1,15%”, mentre sui tassi fissi “a partire dall’1,75%”, con la possibilità per chi è cliente di passare dal tasso variabile al fisso.
La banca entro il 2017 intende aprire nelle principali città italiane una rete di agenzie immobiliari Intesa Sanpaolo Casa, marchio che ha già effettuato le prime aperture con una cinquantina di professionisti attivi (tutti dipendenti della banca), “a Roma, Milano, Torino e Monza e, entro l’anno, a Napoli, Padova, Firenze, Bologna e Brescia”. Si tratta di un servizio integrato, che offre assistenza per la ricerca, l’acquisto, la ristrutturazione e l’arredo di immobili. L’obiettivo entro il 2017 è essere presente con una rete di agenzie immobiliari in tutte le principali città italiane, ma “già oggi vendiamo una casa ogni 5-6 giorni”, ha ricordato il responsabile vendite e marketing della rete del gruppo, Stefano Barrese.