Come sono aumentati i tassi di rendimento dei titoli di Stato italiani a causa dell'acuirsi dello spread BTP-BUND
► ASTA BTP€i DECENNALI 28 SETTEMBRE 2011
Scendendo nei dettagli possiamo evidenziare come l’asta di ieri abbia portato i rendimenti dei BOT al 3,071%, contro il 2,14% registrato a fine agosto, ad un prezzo di 98,471.
Considerando un scenario di commissioni massime sul BOT semestrale, però, i rendimenti netto scendono a quota 2,294% e all’1,289 nei confronti del BOT flessibili a 76 giorni chiesto dal mercato.
Per quanto riguarda i BOT trimestrali, che non venivano offerti sin da marzo, invece, il rendimento è balzato all’1,9 dal precedente 1,2%.
Per concludere segnaliamo come il rendimento dei BOT annuali sia salito dal 2,9% di fine agosto agli odierni 4,1%.
Sul versante dei CTZ gli eventi ricalcano l’andamento seguito dai BOT e fanno registrare incrementi, anche sostanziosi, su ogni scadenza.
Questa cospicua crescita dei rendimenti ha permesso al Tesoro di coprire tranquillamente l’offerta.
Nel dettaglio evidenziamo come la domanda complessiva per i BOT semestrali abbia di gran lunga superato i 13 miliardi di euro rispetto ad un’offerta di soli 8 (rapporto di copertura a 1,74 dal precedente 1,66 di fine agosto).