
► BILANCIO SEMESTRALE IMPREGILO GENNAIO GIUGNO 2011
Si dubita, infatti, che vi potrà essere un deciso interessamento dei soci IGLI (ovverosia il Gruppo Gavio, Benetton e Ligresti), che detiene il 29% di Impregilo e non può liberamente muoversi a causa degli accordi privati tra i tre soci, oppure degli altri azionisti di minoranza, tra i quali segnaliamo UBS e BlackRock.
Voci di corridoio, infatti, avrebbero riesumato le bozze e gli accenni di vecchi accordi proprio tra Salini e Impregilo, risalenti a circa 12 mesi or sono, poi decaduti a causa della situazione finanziaria, a dir poco disastrosa, dell’impresa di costruzioni milanese.
► LIGRESTI POSSIBILE DISMISSIONE QUOTA IGLI
Adesso, però, i tempi e i venti sono decisamente cambiati e Salini, a pieno diritto considerato uno dei primi tre General Contractor, potrebbe arrischiarsi, senza correre troppi pericoli, ad acquisire quote, anche importanti, di un gruppo che capitalizza almeno 700 milioni di euro in Borsa.