L'aumento di capitale Eni ha ricevuto il via libera da parte della Consob che ha approvato il prospetto informativo relativo..
L’operazione ha un valore complessivo che ammonta ad 1 miliardo di euro e potrà essere aumentato fino ad un massimo di 2 miliardi qualora il numero delle richieste avanzata sia tale da rendere necessario un incremento.
L’offerta pubblica per la sottoscrizione di nuove obbligazioni era stata decisa e definitivamente approvata dal consiglio di amministrazione della società energetica lo scorso 23 Aprile, una decisione che deriva dalla necessita di provvedere ad un aumento di capitale che verrà utilizzato da Eni per esigenze di gestione, tra cui soprattutto il rifinanziamento e il consolidamento dell’indebitamento generale.
L’offerta iniziarà il 15 giugno mentre la data di chiusura è prevista per il 3 luglio. Come abbiamo già detto l’ammontare massimo è di 1 miliardo di euro aumentabile fino ad un massimo di 2 mentre eper quando riguarda l’ammontare minimo esso è quantificato in 2000 euro.
Le obbligazioni hanno una durata di sei anni e ai risparmiatori è lasciata la scelta tra titoli a tasso fisso o a tasso variabile. Nel primo caso il rendimento verrà calcolato effettuando la somma di un margine compreso tra 85 e 135 punti base al tasso mid swap a 6 anni, mentre nel secondo caso il rendimento verrà calcolato sulla base dell’Euribor a 6 mesi maggiorato di un margine tra 85 e 135 punti base.
Gli istututi bancari a cui è stato affidato il ruolo di cordinatori sono rBanca Imi e Hvb Milano mentre il consorzio di collocamento e garanzia è affidato a Banca Imi e Unicredit e ne fanno parte anche Bnp Paribas, Centrobanca e Mps.