Mercato e investimenti: il punto della situazione dopo il crollo di ieri successivo al meeting dell'Eurotower a Napoli.
Inutile negare che la reazione dei mercati alle dichiarazioni rilasciate dal Governatore Mario Draghi nel corso del meeting napoletano dell’Eurotower è stata pessima. Il crollo dei principali listini europei, la disfatta di quello milanese (Con l’Indice FTSEMIB al -4%), sono soltanto il riflesso di un atteggiamento che è sinonimo di ‘delusione’.
Delusione per il mancato QE, e non solo. Quali sono le colpe attribuibili a Mario Draghi? La Bce, probabilmente, per molto tempo ha cercato di svegliare e disilludere i mercato secondo il parere di taluni. Altri invece, sono dell’idea che abbia ‘recitato una parte’, la sua parte. Manovre non convenzionali che non giovano a nessuno, dal momento che la deflazione è in corso in Italia e che l’economia globale (che ieri ha ricevuto un pesante monito da Christine Lagarde e dal Fondo Monetario Internazionale) frena bruscamente.
La caduta del mercato implica delle domande: siamo dinanzi al crollo? Cosa cambierà in termini di investimenti ora che vi è stata una correzione a dir poco violenta? Che ne sarà della volatilità ? Davvero sta degenerando?
Al momento, a dire il vero, la volatilità è sotto controllo. Nell’ambito valutario, malgrado il crollo di molte monete e lo stop momentaneo di altre, sembra essere maggiore rispetto agli altri movimenti. Merito di un cross tra Euro e Dollaro che tra rimbalzi, cessioni e risalite, offre comunque dinamicità .
Gli esperti però rimangono cauti e continuano a puntualizzare due concetti: il primo è che il mercato cambierà radicalmente dal punto di vista di azioni e obbligazioni. Il secondo concettè è in merito agli investimenti: le indicazioni su Abs e Covered Bond parlano di una nuova era in cui stiamo entrando.