Anche McDonald’s ‘sconfessa’ Bank of America

Anche questo è un segno delle difficoltà: McDonald’s, la più importante catena di fast-food al mondo, avrebbe comunicato ad alcune delle proprie unità in franchising un invito a non affidare le proprie strategie di finanziamento dello sviluppo a Bank of America la quale, presumibilmente, attraverserà una fase di riduzione degli impieghi.

Secondo McDonald’s, in altri termini, il coinvolgimento di Bank of America nel salvataggio di Merrill Lynch, potrebbe condurre la compagnia a ridurre l’apertura dei rubinetti nei confronti di alcune aziende: nella fattispecie, le aziende in franchising di McDonald’s potrebbero avere difficoltà nel reperire il capitale a titolo di debito necessario per sostenere gli investimenti di aggiornamento e miglioramento delle strutture.

Stando alcuni analisti, l’annuncio che McDonald’s avrebbe fatto ai propri collaboratori, riportato in diversi modi dalla stampa americana, potrebbe anche rappresentare il primo segnale di influssi negativi che la crisi dei mercati finanziari sta producendo nei confronti della catena statunitense.

Ci si chiede quindi in che modo, le strategie concorrenziali di McDonald’s avranno seguito. La crisi finanziaria coincide infatti con un momento di grande delicatezza per la compagnia, che cerca di aggredire un diverso segmento (quello del caffè e delle altre bevande) finora dominato da Starbucks.

Per fornire delle adeguate strutture ai quasi 14.000 punti vendita di McDonald’s negli Stati Uniti, occorrono non pochi fondi. Che, secondo il management societario, potrebbero non arrivare da Bank of America.