A poche ore dall’annuncio del salvataggio di Cipro approvato dall’Eurogruppo, arriva il primo test per il mercato obbligazionario europeo con un’asta di titoli di stato italiani di medio-lungo periodo. L’emissione del Tesoro è relativa ai Btp€i e ai Ctz
A poche ore dall’annuncio del salvataggio di Cipro approvato dall’Eurogruppo, arriva il primo test per il mercato obbligazionario europeo con un’asta di titoli di stato italiani di medio-lungo periodo. L’emissione del Tesoro è relativa ai Btp€i (titoli indicizzati all’inflazione europea) e ai Ctz (Certificati del Tesoro zero coupon). Poco prima dell’asta, il sentiment degli investitori era positivo: la borsa italiana in rialzo e lo spread Btp-Bund in calo sotto 310 punti base. Tuttavia, l’asta di oggi ha evidenziato un risultato in chiaroscuro con l’aumento dei tassi.
La Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato 2,825 miliardi di euro di Ctz. Si tratta di un ammontare vicino al massimo della forchetta prevista dal Mef tra 2 miliardi e 3 miliardi di euro. I Ctz hanno scadenza 31 dicembre 2014 e data di decorrenza 31 gennaio 2013. Il rendimento lordo è stato fissato all’1,746%, in aumento rispetto all’1,682% dell’asta precedente.
Il rapporto di copertura tra quantitativo offerto e ammontare richiesto è sceso a 1,426, mentre nell’asta del mese scorso si era attestato a 1,65. Sono stati venduti anche Btp€i scadenza 15 settembre 2018 e Btp€i scadenza 15 settembre 2023 per un ammontare complessivo pari a un miliardo di euro. Si tratta dell’importo massimo previsto dal Mef nella forchetta compresa tra 750 milioni e un miliardo di euro.
Il rendimento lordo del Btp€i 2018 è del 2,16%, mentre quello del Btp€i 2023 è del 3,02%. Dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta di Ctz e Btp€i, Piazza Affari rallenta la sua corsa al rialzo portandoil guadagno dell’indice FTSE MIB allo 0,29% a 16.092,38 punti. Lo spread Btp-Bund è in calo a 306 punti base.