Prima emissione obbligazionaria della settimana per il Tesoro italiano, che questa mattina ha venduto Buoni del Tesoro Poliennali di medio-lungo periodo e Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea
Prima emissione obbligazionaria della settimana per il Tesoro italiano, che questa mattina ha venduto Buoni del Tesoro Poliennali di medio-lungo periodo e Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea. Il contesto di mercato resta molto favorevole, grazie all’enorme liquidità presente sui mercati dei capitali e al sentiment di appetito per il rischio che spinge gli investitori a comprare anche quei titoli di stato della periferia europea fino a qualche mese fa soggetti a pericolose turbolenze finanziarie per i noti problemi di bilancio pubblico.
Poco dopo le ore 11 la Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha piazzato 3,5 miliardi di euro di BTP scadenza maggio 2016, tasso di interesse annuo lordo del 2,25%. Si tratta dell’importo massimo previsto dal Mef, che stimava una forchetta tra 2,5 e 3,5 miliardi di euro. Il rendimento del BTP triennale è sceso all’1,92%.
â–º RISULTATI ASTA BOT 10 MAGGIO 2013
Sono stati collocati anche 1,5 miliardi di euro di BTP scadenza marzo 2026, tasso di interesse annuo lordo del 4,5% e codice ISIN IT0004644735. L’importo allocato è il più alto del range stimato dal Mef tra 0,75 miliardi e 1,5 miliardi di euro. Il rendimento del BTP 2026 si è attestato al 4,07%.
â–º RISULTATI ASTA BTP 29 APRILE 2013
Infine, il Tesoro ha venduto CCTeu scadenza novembre 2018 per un ammontare totale pari a 3 miliardi di euro, ovvero il massimo della forchetta prevista dal Mef tra 2 e 3 miliardi. Il rendimento dei titoli quinquennali indicizzati all’inflazione europea è del 2,44%. Dopo la diffusione dei risultati, lo spread Btp-Bund risulta pari a 259,5 punti base. Piazza Affari è in calo dell’1%.