Nonostante tutto, la “carta” italiana continua ad attrarre investitori e risparmiatori italiani ed esteri. In data odierna, infatti, il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha collocato agevolmente Buoni del Tesoro Poliennali, in particolare con scadenza a tre anni, per un controvalore pari a 3,5 miliardi di euro, ovverosia al massimo della forchetta di collocamento prevista.
Nel dettaglio i Btp triennali, con la scadenza nel mese di luglio del 2015, sono stati assegnati ad un tasso del 4,65%, in sensibile calo rispetto al 5,30% offerto sulla medesima scadenza nell’asta precedente di titoli pubblici a medio/lungo termine.
► SETTORE BANCARIO IN RIALZO PER GARANZIE DELLO STATO SULLE BANCHE
C’era grande attesa oggi per l’esito dell’asta dei Btp dopo che Moody’s ha declassato il rating sul debito dell’Italia portandolo da “A3” a “BAA2”. Sebbene l’asta di Btp sia andata bene, lo spread Btp-Bund si è comunque mantenuto elevato anche oggi tra i 470 ed i 480 punti base circa.
► POSSIBILITA’ DI DEFAULT MULTIPLI NELL’AREA EURO SECONDO MOODY’S
Il downgrade di Moody’s sull’Italia ha alzato un coro di proteste a partire dalle Associazioni imprenditoriali e passando per alcune Associazioni di Consumatori fino ad arrivare a ministri del Governo Monti ed ai palazzi dell’Ue. In particolare, l’Ue ha sostanzialmente bocciato il timing con cui Moody’s si è espressa in queste ore sull’Italia visti gli sforzi e le misure di risanamento messe in atto nel nostro Paese in questi ultimi mesi.
Nel dettaglio i Btp triennali, con la scadenza nel mese di luglio del 2015, sono stati assegnati ad un tasso del 4,65%, in sensibile calo rispetto al 5,30% offerto sulla medesima scadenza nell’asta precedente di titoli pubblici a medio/lungo termine.
► SETTORE BANCARIO IN RIALZO PER GARANZIE DELLO STATO SULLE BANCHE
C’era grande attesa oggi per l’esito dell’asta dei Btp dopo che Moody’s ha declassato il rating sul debito dell’Italia portandolo da “A3” a “BAA2”. Sebbene l’asta di Btp sia andata bene, lo spread Btp-Bund si è comunque mantenuto elevato anche oggi tra i 470 ed i 480 punti base circa.
► POSSIBILITA’ DI DEFAULT MULTIPLI NELL’AREA EURO SECONDO MOODY’S
Il downgrade di Moody’s sull’Italia ha alzato un coro di proteste a partire dalle Associazioni imprenditoriali e passando per alcune Associazioni di Consumatori fino ad arrivare a ministri del Governo Monti ed ai palazzi dell’Ue. In particolare, l’Ue ha sostanzialmente bocciato il timing con cui Moody’s si è espressa in queste ore sull’Italia visti gli sforzi e le misure di risanamento messe in atto nel nostro Paese in questi ultimi mesi.