Prosegue la fase di collocamento del Tesoro italiano, che ieri aveva piazzato quasi 3 miliardi di euro di CTZ biennali con tassi in leggera crescita
Prosegue la fase di collocamento del Tesoro italiano, che ieri aveva piazzato quasi 3 miliardi di euro di CTZ biennali con tassi in leggera crescita (leggi anche Risultati asta CTZ 27 agosto 2013). Il trend riazlista dei tassi è stato riscontrato anche oggi con l’asta dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza semestrale. Tuttavia, il rendimento dei BOT a 6 mesi è rimasto sotto la soglia psicologica dell’1%. Il collocamento è avvenuto ancora una volta in un contesto poco favorevole per i mercati finanziari, scossi dal peggioramento della crisi in Siria (USA e Regno Unito sarebbero pronti ad attaccare Damasco).
Poco dopo le ore 11 la Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze è riuscito a vendere i BOT con scadenza 28 febbraio 2014 per un ammontare pari a 8,5 miliardi di euro, ovvero l’intero importo stimato dal MEF. La domanda non è stata particolarmente elevata, ma comunque apprezzabile considerando le tensioni in Siria e sul fronte politico italiano. Gli investitori hanno richiesto quasi 12,5 miliardi di euro di BOT semestrali.
Il rapporto di copertura, ovvero l’ammontare dei titoli richiesti rispetto al quantitativo offerto, si è attestato a 1,47, lo stesso evidenziato nell’asta dei BOT semestrali di fine luglio scorso. Il rendimento lordo dei BOT a 6 mesi è aumentato allo 0,886%. Il mese scorso il tasso sui BOT a 6 mesi era stato pari allo 0,799%. Il prezzo di aggiudicazione è stato fissato a 99,554.
Dopo la comunicazione dei risultati dell’asta odierna, Piazza Affari si muove in territorio positivo. L’indice FTSE MIB, che viene da pesanti cali, sta provando a rimbalzare e attualmente guadagna lo 0,65% a 16.686,76 punti. Lo spread Btp-Bund è in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri a 261,36 punti base. Il rendimento del Btp decennale è quindi pari al 4,45%.