Stamattina c’era grande attesa per l’asta dei BOT a 6 mesi dopo il balzo dei mercati nella seduta di ieri, a seguito delle dichiarazioni di Mario Draghi che ha rassicurato gli investitori sul futuro dell’euro
Stamattina c’era grande attesa per l’asta dei BOT a 6 mesi dopo il balzo dei mercati nella seduta di ieri, a seguito delle dichiarazioni di Mario Draghi che ha rassicurato gli investitori sul futuro dell’euro. Draghi ha ribadito che l’euro è irreversibile e che la BCE è pronta a intervenire con ogni mezzo per salvarlo. Inoltre, Draghi ha assicurato che nessun paese uscirà dall’euro. Ieri l’asta dei CTZ ha mostrato un leggero aumento del rendimento al 4,86% dal 4,712% del mese precedente.
L’asta odierna riguarda, invece, i Buoni ordinari del Tesoro con scadenza semestrale. Entrando nel dettaglio oggi il Ministero dell’economia e delle Finanze ha provveduto a collocare 8,5 miliardi di euro di BOT con scadenza 31 gennaio 2013, attraverso il classico meccanismo dell’asta competitiva, ovvero richieste formulate dagli operatori ed espresse in termini di rendimento. L’asta odierna è molto importante perché copre interamente 8 miliardi di euro di BOT che scadono martedì 31 luglio 2012.
La Banca d’Italia ha comunicato che sono stati collocati 8,5 miliardi di euro di BOT scadenza 31 gennaio 2013, a fronte di una richiesta pari a 13,72 miliardi di euro. Il rapporto di copertura (bid-to-cover ratio) è risultato pari a 1,61, praticamente in linea con quello riscontrato nell’asta precedente di fine giugno scorso (1,62). Il rendimento lordo è stato fissato al 2,454%.
Il rendimento è così sceso sotto il 2,5%, un valore più basso rispetto al 2,957% dell’asta di giugno scorso. Il prezzo di aggiudicazione è stato fissato a 98,761. Nell’asta precedente erano stati collocati 9 miliardi di euro di BOT semestrali, a fronte di una domanda di 14,53 miliardi di euro. Pochi minuti dopo la diffusione dei risultati dell’asta, lo spread Btp-Bund resta a 474 punti base mentre l’indice FTSE MIB della borsa di Milano cede lo 0,25%.