Per il momento rimane impossibile un ingresso nel capitale di Banca Carige da parte della Banca Vaticana.
L’Istituto per le Opere di Religione (Ior), praticamente la Banca Vaticana, ha effettuato un investimento nel bond convertible che recentemente è stato emesso da Banca Carige.
Tuttavia come suggeriscono anche gli esperti questa operazione si può classificare solo in prospettiva finanziaria, senza nessun investimento stabile nella società ligure.
Lo Ior inoltre, ha sottoscritto questa obbligazione per un totale di 100 milioni di euro, con l’emissione che ha una durata compresa tra il 2010 ed il 2015 con un rendimento lordo annuo che è stato fissato al 4,75%.
Gli esperti ritengono che questa operazione dello Ior possa essere vista solo come un interesse nei confronti della cedola, soprattutto se si considerano le condizioni del mercato attuali.
In definitiva per il momento rimane impossibile un ingresso nel capitale di Banca Carige da parte della Banca Vaticana.