La Grecia continua ad essere al centro delle attenzioni, secondo le ultime indiscrezioni pubblicate dal Financial Times il governo di Atene..
L’intenzione del governo ellenico, sempre secondo le indiscrezioni di stampa, è quella di riuscire a raccimolare una somma compresa tra i 5 e i 10 miliardi per rimborsare circa 10 miliardi di titoli e interessi che scadono a maggio, partner nell’operazione di collocamento dei titoli dovrebbe essere Morgan Stanley.
Nel frattempo la moneta unica europea continua ad essere sotto pressione soprattutto per via del disaccordo tra la Grecia e gli altri Paesi europei, il disaccordo riguarda il tasso di interesse che la Gracia dovrebbe pagare in caso di un prestito. La Germania, in particolare, ritiene che Atene debba pagare un tasso si interesse compreso tra il 6% e il 6,5%, ossia conforme all’attuale rendimento dei bond greci a dieci anni, mentre gli altri partner europei sono d’accordo nel concedere alla Grecia un prestito con un tasso di interesse che oscilla tra il 4% e il 4,5%.
Secondo alcune fonti, inoltre, il governo di Atene è intenzionato a modificare l’accordo raggiunto circa un mese fa durante il vertice di Bruxelles ed evitare di dover ricorrere al Fondo Monetario Internzionale, questa sarebbe infatti una mossa troppo rischiosa per la Grecia che si ritroverebbe a dover rispettare delle condizioni molto rigide che potrebbero avere delle forti ripercussioni anche sul piano sociale e politico.