L’asta del BTP Italia, iniziato il 19 marzo e terminata ieri, è stata un vero successo. Il nuovo titolo di stato italiano quadriennale indicizzato all’inflazione ha chiuso ieri il collocamento raccogliendo ben 7,29 miliardi di euro
Il risultato definitivo dell’asta del BTP Italia ha sorpreso positivamente il viceministro Vittorio Grilli, secondo il quale “gli investitori sono tornati a credere nel nostro debito pubblicoâ€. Il boom del BTP Italia arriva, però, nella peggior seduta settimanale per lo spread BTP-Bund, che ha sfiorato i i 320 punti base dopo che sul finire della scorsa ottava era sceso sotto 280 bp. Il BTP Italia è stato richiesto per l’80% da risparmiatori retail (133.479 contratti sottoscritti), per un taglio medio dei contratti pari a 54.000 euro.
â–º PRIMO COLLOCAMENTO BTP ITALIA DAL 19 AL 22 MARZO
Le caratteristiche del nuovo titolo di stato italiano sono piaciute molto ai risparmiatori. Chi ha prenotato il titolo in asta, si vedrà assegnato il BTP Italia ad un prezzo pari a 100. I “ritardatari†potranno acquistare il titolo da lunedì, non alla pari (100) ma ai prezzi di mercato. Secondo Pantaleo Cucinotta, responsabile debt capital market per Banca Imi, “il vantaggio per un retail italiano di comprare il BTP Italia è che protegge contro l’inflazione italiana, che è quella che lo minaccia direttamenteâ€.