Dopo aver sperimentato una marcata discesa dei tassi sui Ctz biennali e i Bot semestrali, Il Tesoro italiano riesce a superare anche la prova dei tassi a medio-lungo termine. Oggi era in programma l’asta dei Btp a 5 e 10 anni. Il Tesoro è riuscito a fare il pieno, collocando l’intero ammontare previsto. Ancora giù i tassi, sui livelli di fine 2010. In dettaglio la Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha piazzato 6,5 miliardi di euro di Btp a 5 e 10 anni.
Il Mef aveva stimato di collocare titoli di stato di medio-lungo periodo per una cifra compresa tra 4,5 miliardi e 6,5 miliardi di euro. Alla fine il Tesoro ha messo a segno un sold-out da 6,5 miliardi. E’ stata collocata l’undicesima tranche dei Btp con scadenza 1° novembre 2022, cedola lorda annua del 5,5%, per un importo pari a 3,5 miliardi di euro, ovvero il top della forchetta stimata dal Mef compresa tra 2,5 e 3,5 miliardi.
â–º TASSI BOT SEMESTRALI AI MINIMI DA MARZO 2010 ALLO 0,731%
Il tasso di copertura è sceso a 1,32 da 1,47. Il rendimento lordo del Btp a 10 anni scende al 4,17% dal 4,48% dell’asta di fine dicembre scorso. Si tratta del livello più basso registrato da ottobre 2010. E’ stata collocata anche la settima tranche dei Btp con scadenza 1° novembre 2017, cedola lorda annua del 3,5%, per un importo complessivo di 3 miliardi di euro.
â–º SPREAD BTP-BUND TORNA SUI LIVELLI DI NOVEMBRE 2010
Si tratta del top della forchetta prevista dal Mef tra 2 e 3 miliardi. Il rendimento lordo del Btp a 5 anni è sceso al 2,94% dal 3,26% registrato nell’asta di dicembre. Il rapporto di copertura è stato più o meno identico a quello dell’asta precedente. Anche in questo caso il rendimento è sceso sui minimi da ottobre 2010. Dopo la diffusione dei risultati dell’asta dei Btp. Lo spread è a quota 251 punti. Giù Piazza Affari, che perde l’1,75%.