Dopo alcuni giorni trascorsi all’insegna delle vendite sul mercato obbligazionario italiano, il Tesoro si è ritrovato nella condizione di emettere titoli di stato di breve termine in un clima non particolarmente favorevole sui mercati finanziari
Dopo alcuni giorni trascorsi all’insegna delle vendite sul mercato obbligazionario italiano, il Tesoro si è ritrovato nella condizione di emettere titoli di stato di breve termine in un clima non particolarmente favorevole sui mercati finanziari. L’asta odierna riguardava i Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) con scadenza a 12 mesi, che nell’asta di maggio avevano sperimentato un calo dei rendimenti sui minimi di sempre. Per l’emissione obbligazionaria di oggi, la maggior parte degli analisti finanziari si aspettava un rialzo dei tassi annuali e in effetti così è stato.
Andando nel dettaglio del collocamento, è stato comunicato da Bankitalia che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) è riuscito a emettere Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) con scadenza annuale per un controvalore pari a 7 miliardi di euro, ovvero l’intero ammontare stimato dal Tesoro. Sono stati piazzati BOT con scadenza 13 giugno 2014. Il codice ISIN di questi titoli di stato è IT0004932064.
â–º RISULTATI ASTA BOT 10 MAGGIO 2013
Il rendimento lordo dei BOT annuali è salito con decisione fino allo 0,962%. Nell’asta precedente del 10 maggio scorso, il rendimento lordo era invece sceso ai minimi dall’introduzione dell’euro allo 0,703% dallo 0,922%. Il rialzo dei tassi era scontato, visto che sul grey market di Mts il Bot annuale rendeva lo 0,975%. Buona la domanda, con un rapporto di copertura tra quantitativo offerto e titoli richiesti a 1,49 da 1,161 dell’asta precedente.
Bisogna ricordare che nell’asta di maggio, però, buona parte della domanda venne coperta da 3 miliardi di BOT flessibili. Il fatto che il rialzo dei tassi sui BOT annuali fosse scontato non ha prodotto un impatto significativo sui mercati. Lo spread Btp-Bund scende in area 270 punti base, mentre a Piazza Affari l’indice azionario FTSE Mib sale dello 0,2%.