Stamattina è avvenuta la prima asta dei Buoni Ordinari del Tesoro del 2013. Il rendimento reale dei titoli di stato italiani a breve termine è negativo e in continuo calo da alcuni mesi
Stamattina è avvenuta la prima asta dei Buoni Ordinari del Tesoro del 2013. Il rendimento reale dei titoli di stato italiani a breve termine è negativo e in continuo calo da alcuni mesi, anche se a dicembre l’asta dei Bot semestrali ha evidenziato un leggero aumento dei tassi anche se solo dello 0,03% rispetto al collocamento precedente. L’asta odierna è avvenuta nel giorno in cui la Bce si esprimerà sul nuovo livello dei tassi di interesse nella zona euro. Secondo gli analisti i tassi resteranno fermi allo 0,75%.
In mattinata è avvenuta anche l’asta dei Bonos spagnoli con scadenza 2015, 2018 e 2026: da registrare la discesa dei tassi sul titolo a 5 anni sotto il 4%. Tornando all’asta odierna dei Bot, c’è da dire innanzitutto che non è avvenuta l’asta dei titoli trimestrali in mancanza di specifiche esigenze di cassa. La Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha collocato i Bot a 12 mesi per un controvalore pari a 8,5 miliardi di euro.
In dettaglio sono stati collocati Bot con scadenza 14 gennaio 2014 per un importo pari a 8,5 miliardi di euro. Il rendimento lordo è sceso allo 0,864% dall’1,456% dell’asta precedente. Si tratta del rendimento più basso degli ultimi tre anni. La domanda è stata molto sostenuta, pari a 15,2 miliardi di euro per un rapporto di copertura pari a 1,79, in leggero calo rispetto a 1,94 dell’asta precedente.
Opo la diffusione dei risultati dell’asta dei Bot annuali, sul mercato secondario dei titoli di stato è avvenuto un deciso calo dello spread Btp-Bund fin sotto 270 punti base. Il rendimento del Btp decennale è attualmente al 4,2%. Giù anche lo spread spagnolo a 353 punti. Piazza Affari è in territorio positivo, con l’indice FTSE MIB che guadagna lo 0,7% circa.