Si conclude questa mattina la settimana di aste per il Tesoro italiano, che ha già piazzato due giorni fa Btp€i e Ctz al rendimento più basso dall’introduzione dell’euro
Si conclude questa mattina la settimana di aste per il Tesoro italiano, che ha già piazzato due giorni fa Btp€i e Ctz al rendimento più basso dall’introduzione dell’euro. Si tratta di una fase di mercato molto positiva per i bond governativi dell’area euro (titoli di stato area euro in “bull marketâ€), nonostante le prese di profitto degli ultimi due giorni. Stamattina il Tesoro ha collocato senza particolari problemi BOT semestrali, con un’offerta netta negativa per circa 1,2 miliardi di euro considerando i titoli in scadenza per 9,2 miliardi di euro.
Andando nel dettaglio del collocamento, si evince che la Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze è riuscito a piazzare BOT con scadenza 31 ottobre 2013 per un ammontare complessivo pari a 8 miliardi di euro. Si tratta dell’importo massimo previsto dal MEF per questa emissione di titoli di stato. Al 12 aprile scorso c’erano 159.870,47 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro in circolazione.
â–º RISULTATI ASTA BOT 26 MARZO 2013
Come da attese i tassi semestrali sono scesi con decisione. Il rendimento lordo del BOT semestrale è diminuito allo 0,503% dallo 0,831% dell’asta di un mese fa. Il nuovo tasso sui BOT semestrali è il più basso registrato dall’introduzione dell’euro. Molto sostenuta la domanda, pari a 1,4 volte il quantitativo offerto, a oltre 11 miliardi di euro.
Dopo la comunicazione dei risultati dell’asta dei BOT lo spread Btp-Bund ripiega a 288 punti base, dopo che in mattinata aveva raggiunto area 293 punti. Piazza Affari è invece in calo, con l’indice azionario FTSE MIB che registra una perdita dello 0,72% a 16.530 punti.