Stamattina è avvenuta la prima asta di titoli di stato italiani del mese di luglio, in un contesto di mercato diventato all’improvviso poco favorevole per l’obbligazionario governativo dopo che il rating Italia tagliato da S&P a BBB
Stamattina è avvenuta la prima asta di titoli di stato italiani del mese di luglio, in un contesto di mercato diventato all’improvviso poco favorevole per l’obbligazionario governativo dopo che il rating Italia tagliato da S&P a BBB, rispetto dalla precedente valutazione assegnata 18 mesi prima a BBB+. L’asta odierna del Tesoro riguarda i BOT con scadenza annuale e i BOT flessibili a 160 giorni per complessivi 9,5 miliardi di euro, di cui 7 miliardi relativi ai titoli annuali. Nonostante l’incertezza sui mercati, c’è stato un nuovo sold-out per il Tesoro italiano.
Secondo quanto comunicato dalla Banca d’Italia, stamattina il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato tutti i 9,5 miliardi di euro di BOT previsti per questa emissione obbligazionaria. Il Tesoro ha piazzato BOT con scadenza a 12 mesi per complessivi 7 miliardi di euro, ovvero l’intero ammontare massimo previsto dal MEF. Il rendimento lordo dei titoli di stato annuali è salito all’1,078% dallo 0,962%.
Il rapporto di copertura per i BOT annuali è aumentato a 1,56 da 1,49 del mese precedente. Il Tesoro ha poi venduto anche BOT flessibili con scadenza a 160 giorni per complessivi 2,5 miliardi di euro, ovvero l’intero importo previsto dal MEF. Il rendimento lordo di questi titoli con scadenza dicembre 2013 si è attestato allo 0,599%. La domanda per questi bond è stata pari a 1,81 volte l’offerta.
â–º RISULTATI ASTA BOT ANNUALI 12 GIUGNO 2013
Dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta dei BOT, lo spread Btp-Bund resta stabile a 281 punti base, per un rendimento del BTP decennale pari al 4,45%. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB resta fanalino di coda tra le borse europee. L’indice perde l’1,18% a 15.603,55 punti.