Le due società continuano a mantenere un legame solido, malgrado la compagnia russa abbia ridotto le sue quote nell'azienda milanese.
Malgrado abbia ridotto la sua quota in Pirelli, come da copione per lasciare spazio a ChemChina, la russa Rosneft continua a tenere saldo il legame con l’azienda milanese.
Le due compagnie, informa una nota di Pirelli, hanno siglato oggi un’intesa di cooperazione che allarga la partnership già esistente in ambito commerciale e nel comparto marketing.
Il documento è stato firmato alla presenza del presidente del managing board di Rosneft, Igor Sechin, e del presidente e amministratore delegato di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, durante il Forum economico internazionale di San Pietroburgo, che attira l’attenzione globale per la presenza della delegazione greca.
“In momenti così difficili il nostro ruolo è cercare di trovare un ponte e la business community ha il dovere di favorire l’equilibrio con le diverse potenze del mondo”, ha detto Tronchetti Provera dalla città russa, proprio quando una inchiesta internazionale cui ha preso parte anche Repubblica ha mostrato il peso delle sanzioni sulla Ue. “Noi abbiamo un investimento in Russia e abbiamo anche una notevole quota di esportazione” ha sottolineato, augurandosi che “questa presenza italiana a questo forum sia un segnale al mondo politico per cercare di superare un processo di avvicinamento”.
L’accordo prevede lo sviluppo di nuovi punti vendita Pirelli nelle stazioni di rifornimento di Rosneft, il proseguimento del progetto per la realizzazione di un flagship store Pirelli interamente dedicato agli pneumatici e l’avvio di un’analisi congiunta per valutare l’apertura di stazioni mobili per il cambio stagionale degli pneumatici all’interno delle aree di servizio di Rosneft. I due partner hanno inoltre allo studio la possibilità di avviare iniziative per dare i marchi congiunti alle scuole guida.