Buone notizie sul fronte economico arrivano dal ministro dell'economia Giulio Tremonti che è intervenuto nel corso dell'assemblea degli..
In ogni caso il ministro dell’economia ha ribadito quanto sostenuto dalla maggior parte degli esperti mondiali e cioè che se è vero che il 2010 sarà l’anno della ripresa è anche vero che l’economia mondiale sarà ancora caratterizzata da un’estrema debolezza e incertezza per cui è importante essere cauti nelle previsioni.
Il dato importante, secondo Tremonti, è che l’Italia “entra nel 2010 con numeri normali e in un periodo non normale e ciò non è totalmente negativo“. Quello a cui il ministro dell’economia si riferisce è il rapporto deficit/Pil in Italia che è assolutamente migliore rispetto a quella che è la media europea, così come lo sono anche altri indicatori economici, quali l’occupazione e il Pil.
Tremonti ha poi precisato che non ci saranno tagli alla sanità perchè in Italia ha un costo minore rispetto alla media europea e ha un rendimento in alcuni casi addirittura superiore. Per il termine della legislatura è invece prevista la riforma fiscale che sarà rivolta al lavoro e alla famiglia e di cui Tremonti ha rivelato di averne già iniziato a parlare con il Presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
Il ministro dell’economia ha parlato anche del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia affermando che ascoltare Marcegaglia e leggere le agenzie gli ricorda la dialettica tesi-antitesi-sintesi dove molto spesso la dialettica è stata sviluppata nel ritmo della domanda e poi della risposta comune ma in alcuni casi la seconda domanda è arrivata troppo velocemente dopo la prima risposta. Non è detto che tutte le domande abbiano una risposta, qualche volta la risposta supera la domanda, come nel caso degli ammortizzatori sociali.